Non più entro il 30 Settembre come comunicato ad inizio anno, il termine finale per l’invio della domanda per il Bonus Pubblicità 2021 è stato fatto slittare ufficialmente al 30 ottobre e di conseguenza anche la prima data disponibile per l’invio che diventa il 1° ottobre 2021: scopriamo tutte le novità.

Bonus Pubblicità: cos’è e quali sono le novità?

Partita con una prima fase di domanda tra il 1 e il 30 Marzo 2021, questa misura ideata dal governo italiano permette di ottenere un bonus del 50% dell’intera spesa effettuata per gli investimenti pubblicitari. Un contributo molto utile a chi nel corso dello scorso anno ha voluto fortemente investire nella propria immagine andando ad effettuare grande (ma non solo) campagne pubblicitarie. 

Chi ne può beneficiare

Dopo aver visto di cosa si tratta, passiamo alla seconda domanda: chi può richiedere il bonus pubblicità? La domanda può essere presentata dai seguenti soggetti:

  • imprese e lavoratori autonomi, non vengono prese in considerazione le dimensioni aziendali e il regime contabile adottato
  • enti non commerciali

Però, grazie alla modifica portata dal Decreto Sostegni bis, la “platea” che può beneficiare di questo contributo si è allargata e comprende anche: 

  • aziende che hanno effettuato investimenti inferiori rispetto a quelli registrati nel 2020
  • imprese che non hanno fatto registrare investimenti pubblicitari nell’anno 2020
  • hanno iniziato la loro attività solamente da quest’anno

Investimenti ammessi

Quali sono gli investimenti pubblicitari ammessi per ottenere il Bonus? Sono ammesse le campagne pubblicitarie effettuate sui i quotidiani e i periodici regolarmente registrati presso il Registro degli Operatori di comunicazione del Tribunale di competenza. Non vengono escluse anche le pubblicità trasmesse sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali sempre registrare presso il ROC. 

Investimenti non ammessi

Non vengono accettati come investimenti e risultano quindi quindi non “rimborsabili” dal bonus spese tutti quegli investimenti che riguardano campagne pubblicitarie dedicate a televendite di beni o servizi.

La lista degli investimenti non ammessi comprende anche le pubblicità inerenti a servizi di pronostici, gioco d’azzardo o giochi con vincite in somme di denaro. Anche le spese accessorie che non sono direttamente legate alla realizzazione della campagna pubblicitaria sono da considerarsi investimenti non ammessi.

Come fare domanda per il Bonus pubblicità 2021?

Concludiamo chiarendo come si può presentare la domanda per il Bonus Pubblicità 2021. La finestra di tempo entro la quale mandare la documentazione è quella tra 1 e il 30 ottobre tramite i servizi dell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate. Per accedere a tali servizi è necessario avere lo SPID oppure le credenziali Entratel o Fisconline. Anche la Carta Nazionale dei Servizi è abilitata all’accesso alla area riservata del sito web dell’Agenzia delle Entrate.

Le novità sul Bonus Pubblicità 2021 e lo slittamento per l’invio della domanda danno la possibilità di usufruire di questa opportunità