Ancora una volta la Birra dagli spot più irriverenti entra nelle nostre case con un messaggio che lascia tutti senza parole e che va in controtendenza, rispetto a quanti altri si soffermano sullo stare a casa: Finalmente Fuori, così recita nel finale del nuovissimo spot e lo fa con tempismo perfetto!

Decisamente sul pezzo, una campagna “istant” che lancia le nuove referenze Ceres cavalcando l’onda delle ultime disposizioni governative che hanno comunicato (meno di 24 ore prima della messa in onda dello spot)  inizio della fase 2, che dal 4 maggio, da il via alle prime uscite.

Attuale come non mai, arriva in tv e poi sugli scaffali dei supermercati e nei ripiani dei nostri frigoriferi, con nuove etichette in piena ripresa, in un momento in cui abbiamo bisogno di respirare una fondata (o infondata) aria di normalità. Come a volerci dire: “Perché no! Beviamoci su con un nuovo sapore!”

Più che pertinente l’intro sonoro che prepara il terreno al più dissacrante dei comunicati fintamente istituzionali, seguito dalla voce, perfettamente imitata, del nostro Premier Conte, che a suon di annunci annuncia (scusate il gioco di parole voluto) la più attesa e gradita delle notizie: l’uscita sul mercato delle birre, che perfettamente abbraccia e si lega a doppio filo, quella altrettanto attesa, del via libera.

Una comunicazione che centra l’obiettivo al primo colpo, arrivando dove siamo più vulnerabili, veloce ed immediata, tocca le leve più efficaci e stimola i bisogni primordiali e i desideri che in questo momento ci accomunano tutti.

Ultimo ingrediente super azzeccato, il gioco di parole e il doppio senso continuo, l’uscita delle birre e delle persone, i gradi e la gradualità della stessa, ma uno su tutti il “finalmente fuori” (anch’esso riferito tanto alle nuove birre quanto alle persone).

E poi c’è un gran finale, una raccomandazione dal retrogusto di sfottò che strizza l’occhio ad una cugina lontana; forse solo gli uditi più attenti lo avranno notato, sottile ed intelligente,  da standing ovation: responsabilmente. Non vi ricorda qualcosa?!?!?!?! Ops!