A dispetto di ciò che si possa pensare, la SEO non si applica soltanto al posizionamento dei siti web sui motori di ricerca. Oggi infatti è possibile utilizzare tutte queste tecniche di ottimizzazione anche su alcune piattaforme social.
Instagram, ad esempio, funziona esattamente come un motore di ricerca, andando a posizionare tra i primi risultati li profili ottimizzati correttamente: questo si traduce in una maggiore visibilità del proprio account che porta nuovi followers e un aumento dell’engagement, quindi è bene curare la SEO del proprio profilo al meglio.
Il Feed di Instagram è fondamentale nell’ottica di ottimizzazione di un profilo. Tutti i post devono essere coordinati tra di loro ed avere uno stile ben preciso, sia a livello visivo che testuale. Di primaria importanza la didascalia, gli hashtag e il piano costante di pubblicazione dei contenuti.
Ragionando in ottica SEO gli hashtag non sono altro che delle query di ricerca. Scegliere quelli giusti, sia per i singoli post che per la tipologia di contenuti che la pagina veicola, escludere quelli irrilevanti o troppo popolari, aiutarsi nella scelta andando a sbirciare quelli utilizzati dai competitors sono le accortezze giuste da attuare. Fondamentale in quest’ottica è usare il tag legato al proprio brand, per rendere più facile agli utenti che vi ricercano , trovare i vostri post e cercare di diversificarli in base ai contenuti.
Avere un nome utente facile da cercare è indispensabile perché non è altro che la parola chiave di tutto il profilo. È preferibile sceglierne non troppo lungo, facilmente leggibile e legato alle caratteristiche del proprio brand. Anche la biografia può essere ottimizzata, inserendo al suo interno delle keywords secondarie, le stesse che poi devono essere utilizzate al meglio anche nei testi delle didascalie
Questa funzionalità inizialmente ideata per permettere agli utenti ipovedenti di fruire dei contenuti su Instagram, può essere sfruttata per l’ottimizzazione. Trovarla è facilissimo, basta cliccare su “ Impostazioni Avanzate” nella pagina in cui si trova il contenuto pronto per la pubblicazione, e da li ricercare la dicitura “ Scrivi testo alt”.
Cliccandola si può inserire un breve testo, o delle keywords, che descrivono l’immagine che si sta per condividere, in modo tale da poter essere trovati con maggiore facilità se si ricercano quelle determinate parole chiave.
Fondamentale è anche la qualità dell’immagine in modo da permettere all’algoritmo di identificare correttamente ciò che viene raffigurato.
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