Un aggiornamento importante sul blog di Facebook, annuncia la possibilità di fare pubblicità alle mascherine non chirurgiche sulla piattaforma.

Il blocco, che era stato imposto nel mese di Marzo per contrastare la vendita di prodotti scadenti, non autorizzati o che diffondessero false informazioni sfruttando la paura per la pandemia, è stato finalmente revocato.

Una scelta che però ha penalizzato chi ha creato prodotti certificati, rispettando le regole e proponendo articoli utili e sicuri. Nonostante le imposizioni del Social Network molte inserzioni sono partite tentando di aggirar i controlli e normative.

Questo è successo perchè le politiche di controllo di Facebook sono risultate controverse in più di un’occasione.

Perchè Facebook bloccava la pubblicità per le mascherine

Tendenzialmente l’azienda di Menlo Park ha attuato un Ban diretto per tutti coloro che hanno tentato di inserire cataloghi online per la vendita di mascherine o inserzioni mirate al traffico sul proprio sito.

Il blocco era finalizzato a prevenire la vendita a prezzi esorbitanti di prodotti di prima necessità che durante l’emergenza erano vitali per gli operatori sanitari. Ora considerando che l’offerta riesce a soddisfare la domanda, le restrizioni sono state allentate. È bene precisare che la pubblicità per le mascherine N95 e 3M sono ancora vietate, in quanto considerate a tutti gli effetti dispositivi medici.

Sarà possibile tuttavia pubblicare inserzioni per le mascherine fatte a mano, lavabili e realizzate in cotone o materiali certificati. Per poter operare correttamente sulla piattaforma sarà necessario avere un account pubblicitario attivo da più di 4 mesi ed evitare ogni forma di annuncio che promuova fantomatiche cure contro il Covid-19.


Una scelta necessaria, che garantisce chiarezza e trasparenza permettendo agli utenti di scegliere prodotti personalizzabili ed efficaci per difendersi in ogni momento della giornata.