Google assesta una nuova scossa all’interno suo algoritmo come annunciato in un articolo nel suo blog ufficiale. L’update, inizialmente previsto come ogni anno per il mese di Maggio, ha subito uno slittamento fino a Giugno.

Il Google page experience update di Giugno, questo il nome designato per l’aggiornamento, prevede grosse novità sui parametri che determinano il posizionamento all’interno della SERP. Grande spazio sarà dato alla velocità e all’esperienza utente dei siti Web.

Google page experience update, alla scoperta dei Web Vitals

Meglio conosciuti come Core Web Vitals sono questi i parametri che da adesso in poi sarà meglio studiare alla perfezione visto che saranno il punto focale del nuovo aggiornamento dell’algoritmo di Google. In cosa consistono?

I Core Web Vitals sono essenzialmente divisi in tre categorie:

  • Il Largest Contentful Paint (LCP), ovvero la velocità di caricamento della pagina.
  • Cumulative Layout Shift (CLS), un semplice calcolo tra il momento in cui l’utente interagisce per la prima volta con la pagina e l’attimo temporale in cui il browser elabora il comando. 
  • First Input Delay (FID), molto semplicemente parliamo della stabilità visiva di una pagina.

Attenzione agli altri criteri

I Web Vitals, però, non sono gli unici parametri che la Grande G terrà in conto all’interno del suo Google page experience update di Giugno.

Bisogna fare molta attenzione ad essere performanti anche sotto altri punti di vista. Primo fra tutti è avere un sito quanto più Mobile-friendly possibile in modo tale che il proprio portale sia visibile in maniera ottimale su tutti i dispositivi.

Google su cellulare Android

Sempre per quanto riguarda il lato mobile del proprio sito, Google terrà d’occhio chi tempesta le proprie pagine di pubblicità pop-up invadenti che causano grandi danni alla leggibilità. Il sito, infine, deve disporre dei dati HTTPS in modo tale da permettere la comunicazione crittografata sotto forma di certificato SSL.

Posso verificare in quale stato siano i Web Vitals del mio sito?

Volete sapere se il vostro sito rispetta i nuovi parametri di Google? Per fortuna esistono alcuni strumenti molto utili per poter monitorare ed eventualmente migliorare i vostri punti critici: 

  • PageSpeed Insights
  • Lighthouse per Google Chrome
  • Estensione Web Vitals per Google Chrome

Il Il Google page experience update di Giugno è pronto a smuovere ancora una volta le carte in tavola: toccherà a noi essere pronti e non farci trovare impreparati.