Come se la passa LinkedIn?

Il social Network lanciato da Microsoft nel 2003, non ha mai accennato ad arrestare la sua evoluzione. Fornisce un servizio efficiente e utile per imprenditori, studenti e professionisti.

La condivisione del proprio curriculum online con la possibilità di interagire con molteplici reti di lavoro in tutto il mondo, ha fornito grandi opportunità di crescita nel mercato del lavoro.

La crisi globale dettata dalla pandemia da Covid-19 ha segnato un brusco arresto per diversi settori, creando non poche difficoltà alle aziende e ai professionisti. In questo periodo complesso, attraverso i dati di LinkedIn è possibile tracciare una statistica con i 10 lavori più richiesti in questo momento.

Quali sono i 10 lavori più richiesti del 2020 secondo LinkedIn? 

Secondo degli studi effettuati dall’azienda è stata stilata una classifica dei 10 profili professionali più richiesti dalle aziende sulla piattaforma.

Dati che non sorprendono, considerando che gli e-commerce hanno registrato un aumento considerevole di traffico e di vendite, in concomitanza con il lockdown mondiale. 

Per soddisfare la richiesta, Microsoft sta lanciando tante nuove iniziative tra cui un piano per “aiutare 25 milioni di persone in tutto il mondo” a trovare un impiego, fornendo le necessarie competenze digitali richieste dal mercato.

L’iniziativa avrà dei focus principali: lo sviluppo di tecnologie come Big Data e Analytics per identificare in maniera rapida e funzionale i percorsi di carriera più adatti. Contenuti di formazione per tutto il 2020 per l’analisi dei dati, sviluppo software, project management e marketing.

Ed infine l’accesso a costi ridotti alle certificazioni Microsoft, riconosciute dal mercato, fornendo gli strumenti essenziali per accedere alle posizioni lavorative più richieste.

Molto interessante anche la nuova funzione #openwork, che da la possibilità ai vari collegamenti di LinkedIn di sapere se stai effettivamente cercando nuove esperienze lavorative.

LinkedIn fornirà una cornice digitale accessibile solo a quegli utenti che vogliono informare la propria rete sulle proprie preferenze lavorative. Se la funzione non viene attivata entro il 31 agosto LinkedIn mostrerà queste informazioni solo ai recruiter, escludendo il resto della community.

Il social network numero 1 per il mondo del lavoro si conferma affidabile e concreto. LinkedIn si adatta perfettamente ai tempi e alle difficoltà del mercato agevolando la formazione per i 10 lavori più richiesti del 2020