“Il design significa rendere le cose buone (e quindi migliori) e giuste (e fantastiche) per le persone che le usano e le incontrano.” diceva il designer Matt Beale.

Lo spazio pubblico si reinventa secondo le norme di sicurezza attuate in funzione delle nuove esigenze post pandemia e lo fa tenendo conto del giusto design.

Che tu sia alla fermata del pullman, in attesa di un treno o in fila al supermercato non puoi non aver notato la comparsa, quasi come per magia, delle indicazioni di posizionamento per mantenere la
distanza di sicurezza.

Molto spesso si tratta di bollini posti sul suolo che indicano il punto esatto dove sostare, un provvedimento che serve non solo per la propria e l’altrui sicurezza, ma anche per sensibilizzare e responsabilizzare le persone al fine di annullare il contagio per tornare quanto prima ad essere vicini.

Come possano coesistere il design e le norme di sicurezza sul distanziamento sociale?

A Parigi per le strade in prossimità di scuole e fermate dell’autobus compaiono delle simpatiche ondine, un modo per insegnare ai bambini e non solo, in maniera divertente, il difficile periodo in cui ci troviamo e a rispettare le norme imposte per la sicurezza delle persone.

Il concorso indetto dalla sindaca Anne Hidalgoper per la realizzazione di una nuova proposta di segnaletica stradale, è stato vinto dal collettivo di designer 5.5 Studio e presto sarà esteso a
tutto il territorio parigino.

Alle onde è assegnato un codice colore, questo permette di avere una comunicazione diretta con un determinato gruppo sociale. Le onde blu, ad esempio, comunicano agli autisti di trovarsi in prossimità di una scuola, mentre le onde bianche sono rivolte ai bambini e ai loro accompagnatori indicando loro di mantenere la fila e di rispettare il distanziamento.


Perchè le onde? Diversi sono i richiami alla città che hanno portato a scegliere l’onda come il simbolo sintetico delle norme sulla distanza da mantenere, uno tra i tanti è sicuramente il riferimento al motto parigino “naviga tra i flutti ma non affonda” e come ha ben detto Anthony Lebossé , uno dei fondatori dello studio di design vincitore, “siamo tutti sulla stessa barca” e per questo motivo, cavalchiamo le onde, seguiamo i flussi, per un domani migliore.