Negli ultimi tempi sono sempre di più gli utenti di Instagram che lamentano un calo improvviso di interazione riguardo i contenuti postati. Il termine tecnico per descrivere questo fenomeno è Shadow ban, vediamolo nel dettaglio.

Cos è lo Shadow Ban e come funziona?

Partiamo dalla traduzione letterale del termine: shadow significa ‘ombra’ e ban ‘bandito’, per cui facciamo riferimento a tutti quei contenuti o profili che vengono ‘messi in ombra’ dal social.

I post e le stories pubblicate da un account colpito da Shadow Ban non vengono mostrati ad un’ampia frazione del proprio pubblico di followers. Nello specifico questi contenuti non compariranno nel feed degli utenti, nella sezione hashtag o nel tag posizione, e così via.

Ovviamente se si cerca il nome di quell’utente e si va sul suo profilo si potranno comunque visionare tutti i contenuti postati. 

I profili colpiti da Shadow Ban di solito vengono penalizzati per un periodo di tempo di massimo 14 giorni, ma talvolta si tratta anche solo di qualche giorno. 

Come poter evitare lo Shadow Ban?

Sono stati analizzati dei rimedi efficaci per cercare di porre rimedio a questo fenomeno. 

  • Effettua il login con un altro indirizzo IP, soli dopo aver pulito i cookies con qualche app presente sullo store (ad esempio Power Clean)
  • Segnala il problema ad Instagram, non è detto che intervenga in modo tempestivo per risolvere il problema, ma si può sempre fare un tentativo
  • Passa all’account personale: nel caso in cui il profilo in questione è un account aziendale, è preferibile tornare a quello personale che risulta essere meno colpito da questo tipo di fenomeno. 

Questi sono semplici consigli che non è detto risolvano in modo definitivo lo Shadown Ban, anche perché sappiamo tutti che le ‘leggi’ di Instagram variano continuamente.

Un metodo che risulta essere infallibile è quello di chiedere ai propri followers di attivare le notifiche relative ai post, in modo che possano sempre essere aggiornati e non perdano alcun contenuto.

Shadow Ban: rappresenta la fine di Instagram?

Questo fenomeno è una cosa da non sottovalutare e che per certi versi potrebbe rappresentare la fine di un colosso: Instagram che ad oggi rappresenta per molti un momento di svago e socializzazione, ma allo stesso tempo per molti altri una vera e propria fonte di reddito.

Lo Shadow Ban penalizza allo stesso tempo sia i creators, e di conseguenza le aziende che scelgono di investire su di essi, che gli utenti finali.

I creators vengono ostacolati nella reach a prescindere dalla tipologia di contenuto che sia di alta o bassa qualità, motivo per cui se viene fatto un investimento da parte di un’azienda sudi essi risulterebbe essere fallimentare.

Ma allo stesso tempo gli stessi utenti che non vedono più sul feed i contenuti che gli intessano saranno portati ad utilizzare sempre meno l’app. 

Per questo motivo saranno presi dei provvedimenti a risoluzione di questa problematica? Mark Zuckerberg sta già lavando per porre rimedio?