Uno dei settori più colpiti dalla Pandemia da Covid-19 è sicuramente quello del Turismo. Con i blocchi di aeroporti e frontiere e le restrizioni necessarie per gestire l’emergenza, sono saltati tutti i piani sia dei viaggiatori sia delle strutture ricettive.
La ripresa resta difficilissima, con diversi fattori da tenere in considerazione tra cui la crisi economica derivata dalla chiusura forzata delle attività, la paura che si è insinuata inevitabilmente nelle menti dei consumatori e ovviamente alle restrizioni delle norme di sicurezza.

Per l’estate 2020 il turismo di prossimità sembra la soluzione preferita dagli addetti ai lavori e dai viaggiatori, con la realizzazione di incentivi economici e diverse iniziative per viaggiare in Italia e riscoprire le bellezze del Bel Paese ( che vede nel Turismo una delle principali fonti di entrate economiche)

La pandemia ha cambiato inevitabilmente le nostre vite. Il sentimento mondiale diffuso, ci racconta un mondo ancora frastornato e poco ottimista per il futuro.

In piena Fase 2 è ancora difficile immaginare cosa si prospetta all’orizzonte con la Fase 3, ma sicuramente l’obiettivo “Estate” resta a tiro.

Con l’estate in arrivo l’industria del turismo ha la necessità di ripartire proponendo soluzioni sicure ed intriganti, considerando chiaramente il difficile momento. Niente viaggi stravaganti in mete esotiche, niente folla, ma una riscoperta di luoghi inesplorati, relax e cibo sano.

Il settore del turismo vivrà un completo stravolgimento delle proprie attività, affrontando la crisi in maniera diretta subito dopo il lockdown. Prima dell’ emergenza infatti il settore, ricopriva a livello globale circa il 10% delle attività economiche con un contributo attestato tra gli 8 e i 9 miliardi di dollari, ma ora con il fallimento di diverse compagnie aeree e la diffidenza verso le Navi da Crociera ( luoghi di diversi focolai di Covid-19 durante la pandemia), vedremo inevitabilmente un crollo verticale dei viaggi verso mete esotiche come Thailandia, Filippine e Maldive.

Le mete italiane più belle per il turismo di prossimità

Riscoprire il proprio paese diventa una necessità, un modo per ripartire dalle origini prima di prendere il volo verso il resto del mondo.  Certo il turismo italiano sarà un fattore importante per ripartire, ma la perdita di quello internazionale, che per l’Italia rappresenta, dati alla mano, il 75% delle notti consumate nelle strutture, si farà sentire.

Sarà importante valorizzare il territorio nel modo più efficace possibile, favorendo sia le famiglie,  i viaggiatori occasionali.

Anche i dati di AirBnb indicano come le richieste degli utenti siano circoscritte alla nazione di provenienza. Una casa del resto offre tutti i comfort e se è a due passi dal mare, si unisce chiaramente l’utile al dilettevole.

Consapevolezza, sicurezza e offerta su misura in base al periodo e al target di riferimento. Non a caso anche il Governo punta ad aiutare nella ripresa con il Bonus Vacanze, un incentivo che arriva fino a 500€ per tutti coloro che sceglieranno di viaggiare in Italia.

Il voucher verrà assegnato, però, in base al reddito e la nucleo familiare per favorire chiaramente chi è in difficoltà. Sarà un’estate diversa. Un’estate che gli addetti ai lavori e i turisti dovranno affrontare con organizzazione per ritrovare stimoli ed entusiasmo anche nel turismo di prossimità.