Coniato dal pubblicitario Jay Conrad Levinson, il termine Guerrilla Marketing si riferisce alla maniera di realizzare una pubblicità non convenzionale, ottenuta grazie allo sforzo di menti creative che fanno leva sui meccanismi psicologici dell’utente finale.

Si tratta di una tecnica pubblicitaria generalmente a basso costo che però, al contrario, utilizza un grande investimento in termini di ideazione e originalità. Creare delle azioni che fanno parlare di sè non è roba da poco e il processo che avviene nella sua costruzione è da non sottovalutare. La guerrilla marketing è una strategia di comunicazione che punta tutto sull’esaltazione delle idee e le reazioni finali di chi la osserva e si potrebbe dire, per questo motivo, che essa è al servizio dei sogni!

La nascita della Guerrilla marketing in Italia e gli sviluppi sulla comunicazione

In Italia il concetto di Guerrilla Marketing e la sua applicazione nella sfera pubblicitaria, è avvenuta nel primi anni del 2000, in netto ritardo rispetto alla nascita del termine stesso che è avvenuta nel 1984.

Tra i primi esempi di Guerrilla in Italia vi è l’operazione “Angeli precari” in cui tutta la città di Roma è stata tappezzata di immagini di due angeli: Angela Precaria e Angelo Precario offrivano la loro protezione se contattati attraverso la piattaforma social Facebook.

Questo tipo di pubblicità è stata ideata per la promozione di uno e-shop di orafi.

Oscar Wilde diceva: “non importa se bene o male, l’importante è che se ne parli”, pare siano dello stesso parere anche i pubblicitari che si occupano di questo tipo di comunicazione. Infatti, non è detto che l’operazione di guerrilla marketing pensata per il lancio di un determinato prodotto o azienda non susciti scalpore. È il caso di citare l’operazione ideata per comunicare l’uscita del film Ebola. Giorni prima dell’uscita del film la sua pubblicità prevedeva la “diffusione apposita dell’epidemia” che chiaramente non è stata ben vista e ha suscitato non poche polemiche.

Eesempi di comunicazione non convenzionale

Tra le migliori azioni di Guerrilla Marketing vi è la gustosissima panchina di cioccolato della Kit Kat a cui tutti vorrebbero dare un morso! Le strisce pedonali che diventano le patatine fritte di McDonald’s, l’incredibile forza di Kung Fu Panda che rompe il vetro di una pensilina per annunciare la prossima uscita del film… infinite sono le forme di guerrilla che ci lasciano sognare, vale la pena di scoprirle tutte!