Quando parliamo di Stories ci vengono subito in mente nomi come Instagram e Facebook. Negli ultimi anni questi social hanno implementato tra le loro funzioni, quella di condividere immagini sul proprio profilo che scompaiono dopo poche ore. Questi contenuti riescono, nel frattempo, ad essere visualizzati e a creare interazione con tantissime persone. Da oggi però, anche un altro social ha inserito questa possibilità: stiamo parlando di Linkedin che ha lanciato le sue nuove Linkedin Stories.

Come funzionano le Storie su Linkedin?

Per chi non lo sapesse, Linkedin è un social network a tutti gli effetti, che viene utilizzato principalmente per collegare professionisti ed aziende di tantissimi settori diversi. Dopo alcune settimane di beta test in paesi stranieri, finalmente anche nella versione italiana del social arrivano le stories.

Questo nuovo modo per condividere gli attimi salienti della giornata lavorativa con la propria community, prevede la creazione di brevi video o foto (le Linkedin Stories hanno una durata di 20 secondi). Ci sarà la possibilità di aggiungere del testo e, ovviamente, le stories verranno create direttamente dalla versione mobile.

La vera innovazione introdotta rispetto alle stories di FB e lG è la ” Domanda del Giorno” che permetterà di iniziare delle vere e proprie conversazioni su di un topic.

Qual è l’obiettivo delle Linkedin Stories?

Proprio come nel caso di Facebook e Instagram, questi contenuti brevi che scompariranno dopo 24h, hanno come obiettivo quello di aumentare l’engagement di un profilo. Foto e video dall’impatto più leggero e “friendly” sono stati appositamente implementati per incoraggiare le conversazioni e per diffondere notizie di settore.

Sono in Italia, sono oltre 14 milioni gli utenti che si preparano ad usufruire di questa interessante novità.

Per adesso non è ancora possibile effettuare adv che coinvolgano le Linkedin Stories; non è detto però che nei mesi a venire, non ci sarà un’evoluzione anche in tal senso, permettendo così di sfruttare tutte le loro potenzialità a 360°. Non ci resta che aspettare e tenere d’occhio i prossimi sviluppi!