La parola marketing indica un insieme di attività che hanno lo scopo di comprendere, creare e soddisfare le esigenze dei clienti attraverso la progettazione di servizi. Esistono diversi tipi di marketing, ma uno di cui non si parla abbastanza è sicuramente il marketing territoriale.

Che cos’è e in cosa consiste il marketing territoriale? 

Gli enti territoriali hanno sempre avuto la necessità di promuovere i propri servizi e le proprie attività, e tutto ciò ha permesso che si sviluppasse una tipologia di marketing fondata sul comunicare l’unicità e le caratteristiche di un territorio, e per questo motivo nasce quello che oggi possiamo definire “marketing territoriale” 

Il marketing territoriale o marketing del territorio è un insieme di strategie utilizzate per promuovere un determinato luogo geografico. 

Questa tipologia di Marketing si muove verso due direzioni:

-una che si basa sulle caratteristiche tipiche del territorio ad esempio il paesaggio, i monumenti, i musei ecc

-l’altra invece tende a innovare ciò che esiste già. 

Per le attività di marketing territoriale è fondamentale conoscere quali sono i principali elementi culturali e naturalistici che definiscono il territorio e il target degli utenti interessati. 

Quindi per fare tutto questo c’è bisogno di conoscere adeguatamente il territorio di cui stiamo parlando. 

Quali sono le fasi per creare un piano? 

Un piano di marketing territoriale deve seguire 5 fasi fondamentali: 

1) Studio del territorio 

2) Costruzione del brand 

3) Definizione degli obiettivi e identificazione del target 

4) Storytelling (scelta dei messaggi e del tono di voce) 

5) Scelta dei canali di comunicazione 

La prima fase consiste nello studio approfondito del territorio e delle sue caratteristiche fondamentali (bisogna quindi analizzare tutti gli elementi che formano quella che possiamo definire “identità del territorio”) 

La seconda fase consiste nel dare concretezza alla prima fase; 

la prima e la seconda fase sono infatti collegate tra loro e spesso tendono in un’unica fase. 

La terza fase consiste nella definizione degli obiettivi riguardanti il piano di marketing territoriale. 

La quarta fase consiste nello storytelling, cioè nella presentazione del territorio.

La quinta fase è l’ultima e consiste nel scegliere attraverso quali canali comunicare. Ad esempio i social come Facebook, Instagram o Tik Tok sono più indicati per raggiungere un target giovane, invece siti web e newsletter si rifanno soprattutto un target adulto

Qual è lo scopo del marketing territoriale? 

Lo scopo principale del marketing territoriale è sicuramente quello di aumentare il numero di visitatori e di pernottamenti, garantendo lo sviluppo delle imprese locali e incentivando un’immagine positiva.