Reinventare il proprio lavoro ai tempi della quarantena: è quello che ha fatto Pasquale Toscano, un fotografo molto conosciuto nella città di Pomigliano, in provincia di Napoli, noto sui social con il nome di Bosk.

Tradizione vuole che ogni anno, durante la vigilia di Natale e Capodanno, migliaia e migliaia di giovani si radunino nelle piazze e nelle strade della città per brindare insieme prima dei cenoni.

È proprio durante questa occasione che molti giovani e adulti della città di Pomigliano, durante gli scorsi anni, hanno avuto modo di conoscere Pasquale Toscano, che attraverso i suoi meravigliosi scatti fotografici, immortalava momenti di piacevole spensieratezza.

Purtroppo però quest anno qualcosa non è andata secondo i piani, e la tradizione per un attimo ha rischiato di non essere rispettata. Il 21 Dicembre Pasquale ha scoperto che suo figlio piccolo ha contratto il Covid a scuola. Quindi si è chiuso tra le mura della sua casa, insieme alla moglie ed al figlio, e ha dovuto rinunciare ai suoi scatti.

Un post su Facebook diventato virale

’Ogni giorno mi affacciavo alla finestra, e l’unica cosa che vedevo erano quelle strisce pedonali – dice Pasquale – così un giorno ho avuto un’idea’

Il 23 Dicembre Pasquale ha postato su Facebook una foto delle strisce sotto casa sua e ha scritto quasi per gioco ‘Comunicazione di servizio: data l’impossibilita’ di andare in giro a fotografarvi.. se passate dalle mie parti avrete anche quest’anno la foto della vigilia di Natale!!’ e poi l‘hashtag #quaratenasullestrisce.

Pasquale Toscano – post di Facebook

In poche ore è successo quello che nessuno, Pasquale in primis, si sarebbe mai aspettato: decine e decine di persone si sono presentate sotto casa sua per ricevere una foto. Immagini che, postate sulla sua pagina ufficiale, non hanno fatto altro che attirare l’attenzione di un numero sempre maggiore di persone. Ragazzi, bambini, adulti e addirittura il Sindaco della città di Pomigliano, hanno aderito a questa simpatica iniziativa e sono passati sotto casa di Pasquale.

Quello che sembrava un gioco, in poco tempo si è trasformato in un qualcosa di virale e in un’ondata di solidarietà inaspettata. Tutti gli abitanti e i commercianti di Pomigliano si sono stretti intorno a Pasquale e alla sua famiglia, portandogli in dono dolci e regali di ogni tipo.

‘È cominciata tutto per scherzo – conclude Pasquale – ma sono stato felice e mi ha sorpreso tutto l’affetto che ho ricevuto in questi giorni.’