La crescente enfasi sulle questioni ambientali ha portato all’adozione di un linguaggio specifico. Mentre alcune parole, come “biodiversità” e “greenwashing”, sono ormai parte del nostro vocabolario comune, altre come “upcycling” e “impact washing” potrebbero risultare poco familiari. Diamo uno sguardo alle nuove parole green.

Le nuove parole chiave per la sostenibilità

Ecco un elenco delle nuove parole chiave per la sostenibilità:

  • Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD): la CSRD è la fresca direttiva dell’Unione Europea che impone alle società quotate sui mercati regolamentati dell’UE (eccetto le microimprese) di rendicontare gli impatti sociali e ambientali delle loro operazioni. Approvata nel dicembre 2022, il primo gruppo di società coinvolte deve pubblicare la prima relazione nel 2025, coprendo il periodo fiscale 2024.
  • Greenhushing: atto intenzionale di nascondere o occultare l’impronta ambientale di un’attività, prodotto o servizio. In sostanza, l’accento è posto sul silenzio piuttosto che sull’affermazione, da qui definito anche “silenzio verde”. É molto probabilmente, seppur diverso, il nuovo greenwashing.
  • Green Bonds: le “obbligazioni verdi” sono fondi raccolti dagli investitori per finanziare progetti finalizzati a mitigare i cambiamenti climatici o ad aiutare le comunità colpite da tali cambiamenti. Rientrano nella sfera della finanza verde, incentrata sulla transizione verso uno sviluppo sostenibile.
  • Impact Washing: un termine usato dalle aziende per descrivere attività, obbligazioni e investimenti il cui impatto positivo su ambiente e società manca di dati concreti a sostegno. Un concetto simile è il “purpose washing”, che si verifica quando un’organizzazione dichiara valori e impegno senza rifletterli nelle azioni concretamente.
  • Net Positive: un approccio che mira a restituire all’ambiente o alla società più risorse di quelle prelevate, con l’obiettivo di ripristinare o rigenerare i sistemi ecologici.
  • Net Zero: l’equilibrio tra le emissioni di gas serra e la loro rimozione dall’atmosfera. Si raggiunge quando le emissioni rimosse sono pari a quelle generate.
  • Offsetting: l’acquisto di compensazioni di carbonio da parte di aziende e viaggiatori, equivalenti alle emissioni di anidride carbonica causate dai loro voli o altre attività di viaggio. In altre parole è un meccanismo che permette a organizzazioni e individui di compensare le proprie emissioni di CO2 attraverso il supporto a progetti di riduzione delle emissioni certificati, i quali assorbono o evitano la CO2. Tale meccanismo si realizza attraverso l’acquisto di crediti di carbonio, dove 1 credito di carbonio corrisponde a 1 tonnellata di CO2 assorbita o evitata dal progetto.
  • Responsible Fashion (Moda Responsabile): è la moda che tiene conto dell’ambiente, adottando indumenti riciclati, usati o vintage in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Nel 2023, il termine “sostenibile” potrebbe essere affiancato da aggettivi alternativi come “responsabile”.
  • Sustainability Risk Management (SRM): Una strategia aziendale che allinea il profitto con le politiche ambientali, con l’obiettivo di preservare l’ambiente garantendo al contempo la crescita aziendale.
  • Upcycling: Conosciuto anche come “riutilizzo creativo”, è il processo di trasformazione di materiali scartati, inutilizzati o indesiderati in nuovi oggetti spesso con valore artistico o ambientale.

Queste sono le nuove parole chiave che riflettono la crescente consapevolezza ambientale e la necessità di un approccio più sostenibile nelle pratiche aziendali e quotidiane.