Se andiamo alla ricerca di un metodo per migliorare la posizione del nostro sito nelle varie pagine di Google, tra i primi troviamo sicuramente il Link Building

Alla scoperta del Link Building

Iniziamo il nostro piccolo viaggio andando a scoprire in poche parole cosa sia il Link Building. Ogni professionista del mondo SEO sa quanto il posizionamento all’interno dei motori di ricerca sia fondamentale dietro il successo di un sito web. Di cosa ha bisogno, quindi, un sito per “avere successo” nei motori di ricerca? I fattori sono essenzialmente tre:

  • Posizionamento nei motori di ricerca
  • Contenuti di qualità
  • Sito quanto più SEO friendly possibile

Ecco, proprio questo terzo fattore vede il Link Building protagonista. Questa “strategia” permette, infatti, la creazione di una rete di link (in entrata e in uscita) che hanno lo scopo di dare valore e traffico ai contenuti che pubblichiamo sui nostri siti. I link in entrata sono da sempre molto apprezzati da Google e riceverne significa essenzialmente avere da parte di altri siti una sorta di “voto” che fa capire alla grande G che il sito in questione è autorevole e va “premiato”. 

Attenzione alla quantità e occhio alla qualità

Quantità e qualità. Due concetti che per il Link Building sono da capire ed assimilare per non incappare nel classico errore di esagerare. Partiamo dalla quantità ovvero uno dei primi indicatori che Google ha utilizzato per misurare il “grado di apprezzamento” verso un sito. Il concetto era semplice “più backlink, miglior posizionamento”, semplice ma abusato dagli utenti della rete che tramite pratiche di spam hanno poi costretto Google ad introdurre il concetto di Qualità o meglio conosciuto come “value”. Migliore sarà la qualità dei link in entrata, maggiore sarà il posizionamento del sito web.

Per concludere: una piccola differenza tra link

Eccoci alla fine di un viaggio che in realtà vuole essere solo una piccola infarinatura nel vasto mondo del link building. Prima di concludere, però, dobbiamo fare una veloce e precisa distinzione tra i tipi di link che vengono utilizzati per questa strategia che sono:

  • Link Dofollow: tipo di link che permette di “passare” l’autorevolezza da un sito all’altro. Insomma, è il link che fa per voi se volete attuare una buona politica di link building.
  • Link Nofollow: l’esatto opposto del dofollow. Attenzione, però, vengono comunque considerati dai motori di ricerca come delle semplici citazioni quindi non risultano totalmente  inutili ma è preferibile usare link dofollow.
  • Link Sponsored: questo tipo di link viene utilizzato (e apprezzato da Google) quando si vuole dichiarare che tramite un collegamento ipertestuale c’è una pubblicità da un sito ad un altro. Dal 2019, questa tipologia di link si usa con la stringa “rel=sponsored”.